In caso di brevi soste il motore va spento
Chi guida in città lo sa bene. Siamo fermi al semaforo e l’auto continua a consumare. Se il nostro veicolo è privo del sistema Start & Stop, diffuso sulle auto di ultima generazione, che garantisce un taglio del 10{e5925ab456baa108b177d229079051129a7ceafafa55020a5c1a5c6cf6f9e4e8} dei consumi, è buona norma spegnere l’auto se ci fermiamo per più di un minuto. Una dritta che consente un risparmio di circa 0,7 litri di benzina ogni 100 km percorsi in città evitando una spesa di 1,27 euro.
Attenzione alla pressione dei pneumatici
Gli pneumatici vanno conservati in buone condizioni e alla pressione indicata dal produttore. Circolare con una pressione più bassa di soli 0,5 bar rispetto a quella ideale produce consumi extra del 5{e5925ab456baa108b177d229079051129a7ceafafa55020a5c1a5c6cf6f9e4e8}, oltre a rischi per la sicurezza. Rispettare il livello corretto di pressione delle gomme consente un risparmio di 0,265 litri di benzina (pari a 0,48 euro) ogni 100 km nell’esempio considerato per un utilizzo nel misto.
Rifornirsi dai distributori low cost
Altra utile dritta per abbassare lievemente i consumi è rintracciare i distributori dove la benzina costa meno oppure quelli indipendenti, le cosiddette pompe bianche. Il web ci viene in soccorso in questo caso, con siti e app dedicate alla ricerca del distributore più economico. Il risparmio garantito varia in base al prezzo al litro praticato ma in media possiamo stimare un taglio di almeno 10 centesimi al litro (0,53 euro ogni 100 km).
Viaggiare più leggeri
È noto che i carichi trasportati dal veicolo incidono sul dispendio di benzina. Perché dunque trasportare inutili carichi extra? Eliminando 50 kg di peso extra (ad esempio oggetti dimenticati nel portabagagli) è possibile ridurre del 4{e5925ab456baa108b177d229079051129a7ceafafa55020a5c1a5c6cf6f9e4e8} i consumi di carburante, nell’esempio considerato. Ciò significa eliminare una spesa aggiuntiva di circa 0,38 euro per 100 chilometri.