Come vi avevamo accennato nei giorni scorsi, nel corso di questi anni siamo stati sempre più abituati all’aumento dell’incidenza di avvistamenti di oggetti volanti in cielo, da parte di testimoni a livello di tutto il mondo.
Ne è esempio l’avvistamento del pallone spia cinese, che è stato prontamente eliminato da parte delle forze militari statunitensi, rappresentando un vero e proprio pericolo pubblico per il traffico aereo civile. Uno degli ultimi avvistamenti, in particolare, sarebbe avvenuto proprio a livello del territorio italiano.
Per entrare maggiormente nel dettaglio, si tratterebbe di una scia di fuoco che avrebbe illuminato all’improvviso il cielo notturno. Il fatto sarebbe avvenuto nello specifico lo scorso San Valentino, vale a dire il 14 febbraio, e l’evento sarebbe stato confermato da numerose testimonianze. Questa è stata a tutti gli effetti un’insolita sorpresa per molti innamorati, che si sono ritrovati come spettatori di questo raro spettacolo.
Ad essere interessate sarebbero state rispettivamente le regioni della Basilicata e della Puglia, in cui sarebbero avvenuti gran parte degli avvistamenti che vi riportiamo. In base alle testimonianze che sono arrivate, la scia sarebbe stata così intensa da essere in grado di illuminare il cielo notturno, arrivando ad una luce paragonabile a quella che si riscontra di giorno. Ma di cosa si tratta effettivamente? Il segreto è presto detto, scopriamolo insieme.
Alcuni lo hanno perfino definito il “bolide di San Valentino”, data la ricorrenza in cui si è presentato, esattamente durante le ultime ore dello scorso 14 febbraio a cavallo tra la Puglia e la Basilicata. Oltre alle testimonianze arrivate tramite i vari social network (Facebook, Instagram e Tik Tok in primis), le telecamere PRIMA (che controlla con attenzione qualsiasi oggetto celeste che passi all’interno del territorio italiano) avrebbero riportato questa scia luminosa mentre solcava il cielo pugliese.
La ricostruzione degli eventi
Grazie alla ricostruzione effettuata nello specifico da queste telecamere, gli astronomi sono riusciti a risalire all’orario in cui questo evento sarebbe effettivamente avvenuto, ovvero le ore 18.58.
In base alle stime preliminari da parte degli studiosi, si tratterebbe di corpo celeste del peso corrispondente a 2.5 kg, probabilmente disintegrato quasi totalmente dal passaggio all’atmosfera terrestre, eccetto qualche piccolo resto che non supererebbe i 200 grammi complessivi.
Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori dettagli da parte degli scienziati al lavoro sul caso di questa scia infuocata, che siamo certi non tarderanno a venire nel corso dei prossimi giorni o settimane.