Vogliamo lasciare che il flusso di energia vitale (o “chi”), l’elemento chiave del Feng Shui, entri nella nostra casa per renderla ancora più armoniosa. Ma questa energia potrebbe incontrare degli ostacoli che le impediscono di svolgere il suo compito: all’ingresso c’è un vaso con una pianta ormai secca, ci sono giocattoli sparsi sul tappeto, uno specchio rotto e la cucina, eh, la cucina: chi avrebbe voglia di cucinare in un posto così disordinato?
“Per mettere ordine in una casa e trasformarla in una vera casa, la cosa più importante è iniziare a liberare l’energia bloccata che può trovarsi nella vostra abitazione. Questo tipo di energia è presente in tutto quello che non vediamo intorno a noi e che fa già parte della nostra vita quotidiana: piante in cattive condizioni, muri danneggiati o rubinetti che gocciolano”, spiega ad AD Isabel Sánchez, coach di Crecer Feng Shui e la massima esperta spagnola dell’antica disciplina orientale.
“Poi bisogna passare subito alla seconda fase di questo intervento d’urgenza consigliato dal Feng Shui, e liberare l’energia bloccata, quella generata da tutto quello che accumuliamo, non usiamo e non ci piace più”, aggiunge l’esperta. “Sì, quando si inizia a vedere il nostro spazio con ‘occhi Feng Shui’ si scopre che si tengono in casa cose che non si usano mai, e che danno anche una sensazione di tristezza e angustia, e che si accumulano senza un vero motivo, o perché “magari potrebbero servire”, o che restano lì perché…vi siete mai chiesti perché? Partendo da questo presupposto, esaminiamo una ad una le varie stanze della casa, per creare ordine e armonia con il Feng Shui.