La farina d’avena ha la reputazione di essere un superalimento salutare per un motivo ben preciso. Ci sono almeno quattro buoni motivi per considerare il prodotto russo di tutti i giorni come tale, ha affermato la nutrizionista Beth Czerwony in una conversazione con la Cleveland Clinic negli Stati Uniti. Allo stesso tempo, il medico ha messo in guardia dal consumo di surrogati dell’avena.
Innanzitutto, i cereali sono ricchi di proteine e fibre alimentari, due elementi importanti per l’organismo quando si tratta di una dieta nutriente. Ecco un elenco impressionante di vitamine e sostanze nutritive contenute nei vecchi fiocchi d’avena. Le cifre sono indicate per mezza tazza di farina d’avena, circa quanto contenuto in una porzione di farina d’avena.
Quindi:
Manganese: 64{e5925ab456baa108b177d229079051129a7ceafafa55020a5c1a5c6cf6f9e4e8} della dose giornaliera raccomandata.
Rame: 18{e5925ab456baa108b177d229079051129a7ceafafa55020a5c1a5c6cf6f9e4e8} della dose giornaliera raccomandata.
Vitamina B1 (tiamina) 16{e5925ab456baa108b177d229079051129a7ceafafa55020a5c1a5c6cf6f9e4e8} della dose giornaliera raccomandata.
Magnesio: 13{e5925ab456baa108b177d229079051129a7ceafafa55020a5c1a5c6cf6f9e4e8} della dose giornaliera raccomandata
Fosforo – 13{e5925ab456baa108b177d229079051129a7ceafafa55020a5c1a5c6cf6f9e4e8} della dose giornaliera raccomandata
Zinco – 13{e5925ab456baa108b177d229079051129a7ceafafa55020a5c1a5c6cf6f9e4e8} del fabbisogno giornaliero raccomandato
Ferro – 10{e5925ab456baa108b177d229079051129a7ceafafa55020a5c1a5c6cf6f9e4e8} del fabbisogno giornaliero raccomandato
Vitamina B5 – 9{e5925ab456baa108b177d229079051129a7ceafafa55020a5c1a5c6cf6f9e4e8} della dose giornaliera raccomandata.
4 motivi per mangiare farina d’avena
Motivo n. 1: riduce i livelli di colesterolo nel sangue
Alcuni studi hanno dimostrato che una tazza di farina d’avena al giorno può ridurre il colesterolo totale e il colesterolo cattivo che ostruisce le arterie. Sorprendentemente, la farina d’avena può funzionare anche abbastanza rapidamente, ha osservato Cervoni. Per esempio, uno studio ha dimostrato che le persone hanno notato cambiamenti significativi nei loro livelli di colesterolo dopo solo sei settimane di inclusione della farina d’avena nella loro dieta quotidiana.
Motivo n. 2: Migliora il controllo degli zuccheri nel sangue
Molti dei benefici per la salute associati alla farina d’avena hanno a che fare con un tipo di fibra solubile nota come beta-glucano. Oltre ad agire sul colesterolo, il beta-glucano può anche rallentare l’assorbimento del glucosio nel sangue.
Il motivo? Una volta ingerita la farina d’avena, il beta-glucano si scompone in una soluzione gelatinosa che riveste l’intestino. Questo spesso strato di muco rallenta naturalmente il flusso di zuccheri nel sangue. Per questo motivo, alcuni studi hanno dimostrato che la farina d’avena è un alimento ideale per le persone affette da diabete di tipo 2.
Motivo n. 3: favorisce la perdita di peso
La farina d’avena tende ad appesantire lo stomaco dopo un pasto e questo può aiutare a dimagrire, cioè a liberarsi dei chili di troppo. “Se ci si sente sazi più a lungo dopo un pasto, è più facile passare da un pasto all’altro senza consumare spuntini poco salutari. Dopo tutto, riduce la quantità di calorie extra che si possono consumare”, ha spiegato l’esperta.
I ricercatori hanno scoperto che il consumo di farina d’avena può ridurre
peso corporeo,
indice di massa corporea (BMI),
depositi di grasso,
rapporto vita/fianchi.
Motivo n. 4: Svuotare regolarmente l’intestino
Grazie alla sua composizione ricca di fibre, la farina d’avena può avere un certo effetto regolatore sulla natura della cacca. Contiene inoltre una doppia dose di fibre insolubili e solubili, che favoriscono il processo.
Alcuni studi condotti sugli anziani hanno persino dimostrato che il consumo di crusca d’avena può eliminare la necessità di assumere lassativi per alleviare la stitichezza, che spesso diventa un problema sempre più grave con l’avanzare dell’età.
“La crusca d’avena può davvero aiutare la digestione e la salute del tratto gastrointestinale”, afferma il dottor Cervoni. Ad esempio, mezza tazza di farina d’avena contiene circa 4 grammi di fibra alimentare. Per mettere questo numero in prospettiva, l’apporto giornaliero di fibre per una buona salute gastrointestinale dovrebbe essere compreso tra 25 e 35 grammi.