I fiori blu ai bordi delle strade sono cicoria, un prodotto molto sano e gustoso che viene utilizzato come alternativa salutare al caffè. Leggete tutto su questa pianta nel nostro materiale!
La cicoria si trova nei negozi in forma fresca, essiccata, liofilizzata e in forma di estratto. Scopriamo qual è la cicoria migliore, a chi fa bene e a chi non fa bene.
Storia dell’uso delle foglie e della radice di cicoria
Le proprietà benefiche della cicoria sono note da tempo: viene utilizzata fin dall’antico Egitto. La cicoria era citata nelle opere dei medici antichi: Avicenna, ad esempio, la consigliava come trattamento per i problemi articolari e per migliorare la digestione.In epoca romana era coltivata, così come la cicoria selvatica. Nel XVI secolo, le radici di cicoria tostate iniziarono a essere utilizzate come alternativa economica al costoso caffè. Secondo Alexandre Dumas, la bevanda sostituì il caffè all’inizio del XIX secolo, quando il blocco continentale rese indisponibili in Francia il caffè e lo zucchero e fu necessario introdurre dei sostituti. Tuttavia, la cicoria era già stata ampiamente utilizzata in precedenza nelle bevande.
Le foglie di cicoria avevano anche applicazioni culinarie: erano considerate uno degli ingredienti più preziosi per le insalate. Alle persone in convalescenza si consigliava di includere la cicoria nella dieta per stimolare l’appetito.
Proprietà, composizione e calorie della cicoria
100 grammi di radice di cicoria cruda contengono:
72 kcal;
1,4 g di proteine;
0,2 g di grassi;
16 g di carboidrati;
1,5 g di fibra alimentare.