Come si affronta il “sonno spazzatura”?
Esistono tre principi di base che possono aiutare a trasformare il “sonno spazzatura” in un sonno normale.
Primo principio: ridurre al minimo gli stimoli esterni
Cercate di eliminare tutti i suoni inutili, come il rumore delle auto che passano o il suono della TV, che vostro marito guarda fino a tardi. Una finestra chiusa dovrebbe eliminare il primo problema, mentre le cuffie possono aiutare con il secondo: ci sono quasi sempre modi per risolvere il problema. Inoltre, per dormire bene è importante cambiare il materasso e il cuscino con uno ortopedico o con uno su cui ci si sente a proprio agio.
Assicuratevi che in camera da letto non ci sia né troppo freddo né troppo caldo: una temperatura sbagliata vi impedirà di rilassarvi completamente e di riposare bene. Riponete in un’altra stanza o semplicemente nascondete qualsiasi elemento scatenante, come un computer portatile che vi ricorda il lavoro. Le tende oscuranti, che bloccano la luce, dovrebbero essere posizionate sopra le finestre in modo da poter dormire bene.
Secondo principio: comportarsi correttamente.
Non andate a letto a stomaco vuoto (cenate due o tre ore prima di andare a letto), aggiungete un cuscinetto di riposo prima di andare a letto, non navigate sui social media a letto e non guardate la TV (il cervello è troppo incentivato a rimanere sveglio) e non bevete alcolici. Abbiamo cancellato tutte le vostre abitudini dalla nostra lista? Prendete un’alternativa: leggete un libro o fate un bagno rilassante.
Terza regola: non trascurare l’aiuto di un professionista
Se i consigli precedenti non sono serviti, rivolgetevi a un professionista. E non rimproveratevi mai per il fatto che non dormite: come spiega Casey, non possiamo controllare il nostro corpo al 100{e5925ab456baa108b177d229079051129a7ceafafa55020a5c1a5c6cf6f9e4e8}, e a volte vale la pena riconoscerlo e cercare di combattere l’insonnia con l’aiuto della medicina moderna.